Quella di Lorenzo Novo è una storia che comincia a cavallo tra le due guerre.
Nato a Torino nel dicembre del 1935, è il più grande di 5 fratelli.
Precocemente, complice il difficile secondo dopoguerra, si rimbocca le maniche per dare sostegno alla propria famiglia.
Da subito la meccanica è protagonista nel lavoro e nella passione: inizia come riparatore di cicli e motocicli, aiutando anche in una ditta di legnami a Montà d’Alba, paese d’origine dei nonni.
Ben presto lavora nella ditta F.LLI NARETTO dove con eclettismo affronta un ampio raggio di attività: dalla tornitura alla fresatura alle rettifiche.
Agli inizi degli anni Sessanta passa alla STAMPI LAMET DI RUBIOLO poi diventata BERTOLAMET e oggi TEA COMAU.
E’ qui che inizia una carriera da operaio, a capo squadra, a capo reparto, fino a capo officina.
Curiosità, precisione, ingegno hanno condotto Lorenzo Novo a viaggiare in giro per il mondo a curare personalmente la consegna e l’installazione degli impianti lavorati.
Nel 1974 Lorenzo Novo decide di iniziare una propria attività con l’incoraggiamento anche materiale del suo ex datore di lavoro Sig. Rubiolo: nasce la Novolorenzo Snc
E’ in 2 garage a Rivalta che l’avventura imprenditorialeprende forma con una fresatrice Rambaudi soprannominata “Dekelina” e un tornio.
Con la moglie Maria al suo fianco, inizia un percorso fatto di dedizione e di crescita continua.
In breve tempo l’attività si trasferisce in un capannone a Rivalta, con nuove macchine e con i primi tre dipendenti. Le lavorazioni andavano dal conto terzi alla realizzazione di progetti completi lavorati e assemblati.
Nel 1978 viene costituita NOVOMECCANICA. I dipendenti arrivano alle 10 unità e la produzione si trasferisce a Volvera. La crescita è rapida per le capacità di conciliare rapidità di esecuzione e precisione.
NOVOMECCANICA si rivela un’azienda chiave per l’inizio dell’era della robotica.
Lorenzo Novo con lungimiranza si dota di alesatrici per i grandi formati e una fresatrice Mecof da 6 metri, formato impensabile per l’epoca.
Nel 1983 entra in azienda Patrizia Novo occupandosi degli aspetti amministrativi e manageriali. Nello stesso anno Lorenzo Novo viene colto da un primo infarto, continua però a lavorare e a supervisionare l’attività produttiva.
Nel 1989 l’azienda si trasferisce a Bruino acquistando un proprio capannone, nuove gru e attrezzature.
Nel 1990 entra in azienda anche Davide Novo per occuparsi dei rapporti con i clienti.
Nel 2001 muore Lorenzo Novo, presente in azienda fino agli ultimi giorni, sostenendo il team di lavoro, portando idee e la sua rigorosa attenzione alle lavorazioni.
La sua forza e l’abnegazione degli ultimi giorni hanno rappresentato un lascito indelebile per NOVOMECCANICA, un esempio e uno stimolo a fare sempre meglio.
La sua foto campeggia oggi nelle officine dell’azienda. La sua presenza è resa ancora più forte dall’operosità e dalla compattezza delle persone che da lui hanno imparato la dedizione al lavoro, la voglia di migliorarsi giorno per giorno e il vivere con passione le sfide delle lavorazioni più complesse.
Nel novembre 2020 la pandemia ha portato via la signora Porello Maria, colonna portante dell’azienda dopo la scomparsa del sig. Novo; è anche grazie al suo esempio che si è cercato d’investire ancora.